Stamattina il Tribunale di Messina ha disposto la sospensione del processo che vede imputato Cateno De Luca in attesa che la Cassazione si pronunci sull’istanza di rimessione del processo da Messina a Reggio Calabria. Lo scorso 27 Febbraio la Prima Presidenza della Suprema Corte di Cassazione (procedimento n. 7090/2017) aveva infatti ritenuto ammissibile l’istanza di rimessione depositata presso il Tribunale di Messina il 30 gennaio 2017 dall’imputato Cateno De Luca con l’assegnazione alla VI sezione penale per la valutazione conclusiva delle venticinque motivazioni esposte a sostegno dell’inidoneità del Tribunale di Messina a giudicare l’imputato De Luca per l’ultimo dei quindici procedimenti penali già conclusi con l’ampia formula di innocenza.
Il 3 Luglio 2017 il Tribunale se il processo rimarrà a Messina dovrà emettere la sentenza e chiudere una vicenda giudiziaria che dura da oltre cinque anni.
“Ringrazio il Tribunale di Messina, afferma De Luca a termine dell’udienza odierna, per aver individuato nella data del 3 luglio 2017 la presumibile data per l’udienza conclusiva dell’ultimo processo che mi riguarda. Comprendo che tale data e’ una ulteriore presa di coscienza del Tribunale di Messina in merito alla non opportunità di emettere una sentenza che avrebbe influito sulle prossime scadenze elettorali, 11 giugno 2017, di Fiumedinisi e Santa Teresa di Riva dove i miei principali accusatori, guarda caso, sono candidati a sindaco per prendere in mano lo scettro del comando. Ringrazio infine, conclude De Luca, il Tribunale per aver individuato quale luogo dell’ultima udienza la Corte d’assise a conferma che si tratterà di una sentenza esemplare che merita anche la giusta sacralità. Tutto questo ovviamente rimarrà subordinato a quanto statuirà la Suprema Corte di Cassazione il 21 aprile 2017 quando dovrà stabilire definitivamente se questo processo debba essere spostato al Tribunale di Reggio Calabria e ricominciare da zero oppure possa essere completato a Messina #staremoavedere”.
