Grilli dello Stretto: “In piazza per dire no ai tir in città”

“A nulla è valsa l’ordinanza sindacale contro i tir emanata dalla giunta Accorinti. Un provvedimento sistematicamente violato dagli autotrasportatori sbarcati sino ad oggi sul territorio cittadino, anche a causa dell’irrisoria ammenda, circa 85 euro, che viene comminata laddove le autorità preposte accertino la violazione”. I grilli dello Stretto commentano duramente la gestione dell’emergenza tir, gli attivisti del meetup Grilli dello Stretto e puntano il dito sul modus operandi dell’amministrazione comunale e dell’autorità portuale, giudicate incapaci di arginare l’arroganza della Caronte&Tourist.

“La società tratta la città come se si trattasse di una sua proprietà, un bene del quale disporre a piacimento. E’ il destino riservato all’approdo di Tremestieri – denunciano gli esponenti del meetup – inutilizzato dalla società che, con la scusa dei lunghi tempi di attesa, preferisce continuare a fornire di pass agli autotrasportatori, affinché possano recarsi alla rada San Francesco”.

La richiesta di chiarimenti da parte dell’Autorità Portuale, in merito agli attraversamenti effettuati dal gruppo Franza non ha ancora ricevuto risposta ufficiale da parte del gruppo imprenditoriale.

Una presenza scomoda e una gestione carente che per gli attivisti dovrebbe essere arginata attraverso l’applicazione di provvedimenti restrittivi che prevedano un’azione sanzionatoria più aspra e l’ausilio di più efficaci strumenti di controllo: “Se si vuole davvero fermare i tir – proseguono i Grilli dello Stretto – non ci si può limitare ad esitare un’ordinanza che nessuno rispetta, ma si devono invece imporre misure più drastiche, punendo chi trae enormi profitti dalla sua elusione. La concessione di utilizzo va pertanto sospesa e, se necessario, revocata”.

A prendere posizione anche i portavoce Francesco D’Uva e Valentina Zafarana: “Considerato che amministrazione e autorità portuale si sono dimostrate ancora una volta inadeguate e incapaci di rispondere con fermezza e autorevolezza a questa ennesima violazione delle regole democratiche – denunciano i due esponenti del movimento Cinque Stelle – saremo noi a farci carico dell’annosa questione. A breve, infatti, nell’ambito della nostra attività parlamentare, interrogheremo il governo per far luce sulla questione relativa al mancato rispetto dei termini di concessione della rada San Francesco e allo scarso utilizzo dell’approdo di Tremestieri.”

Il portavoce alla Camera dei Deputati però specifica: “La soluzione Tremestieri non può essere la soluzione – ammonisce D’Uva – ma solo uno strumento di natura provvisoria. È necessario invece, indirizzare ogni sforzo nella realizzazione di un progetto a basso impatto ambientale come, ad esempio, la via del Mare. Soluzione che potrà, fattivamente, decongestionare la città dall’ingombrante presenza dei mezzi pesanti”.

Data la sua presenza in città, in occasione dei 10 anni del meetup Grilli dello Stretto, il prossimo 25 aprile, i due portavoce investiranno personalmente della questione il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio.

Il movimento Cinque Stelle di Messina e il meetup Grilli dello Stretto pertanto, prenderanno parte, questa mattina, al sit-in di protesta e di informazione “Basta con le Favole” , per dire no ai tir in città.

 

 

 

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