Alla base della decisione, l’impossibilità di procedere col bando di gara ritenuto non oneroso per le imprese
Il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto Mario Mega aveva preannunciato che si sarebbe dovuta fare una riflessione approfondita sull’appalto in corso nell’area della ex Fiera per la trasformazione del padiglione, utilizzato come spazio teatrale in un edificio destinato ai nuovi uffici dell’ente.
Da un lato era emersa una netta spaccatura della città sulla opportunità di dare seguito al progetto ideato nel 2009 che prevede la ricostruzione dell’edificio nella stessa posizione di quello preesistente, ritenuto troppo impattante dal punto di vista della fruizione della vista del mare. Nello stesso tempo non si era manifestata alcuna preferenza a conservare in tutta l’area oggetto di intervento la funzione per uffici/terziario preferendo quelle previste dal nuovo Piano regolatore e cioè quelle culturali, ricreative e turistiche.
L’Autorità di Sistema Portuale, inoltre, prendendo atto che dopo le esclusioni disposte per diverse ragioni dei primi due RTI nella graduatoria di gara non è stato possibile aggiudicare l’appalto nemmeno alla terza classificata. Quest’ultima ha ritenuto i prezzi di contratto non più remunerativi alle attuali condizioni del mercato dei materiali e dei lavori. E’ stata, quindi disposta la revoca della procedura di gara ritenendo il progetto non più sostenibile dal punto di vista economico per le imprese di costruzione che vi avevano partecipato.
Nel contempo, tuttavia, era necessario riavviare un percorso per la realizzazione di nuovi uffici per l’Autorità portuale, oggi ancora più necessari per l’importante percorso di crescita avviato che porterà quasi a triplicare il proprio personale nei prossimi anni.
Da qui la scelta di incaricare un affermato studio di progettazione internazionale, con sede anche a Pace del Mela (ME), di elaborare un progetto di fattibilità tecnico-economica per realizzare, in un’area demaniale di zona Falcata prontamente utilizzabile allo scopo. Un edificio dove insediare le funzioni già previste con l’intervento nell’area della ex fiera, oltre a spazi destinati agli operatori portuali per attività sia di rappresentanza che per lo sviluppo e gestione della portualità e dei servizi connessi.
