«Apprendiamo da “Caronte & Tourist – Isole Minori” che questo mese non potrà assumere l’impegno di pagare gli stipendi di aprile nella data usuale. A quanto pare, anche quest’anno il problema si ripropone a causa della difficoltà, da parte della società di navigazione, nel ricevere il pagamento dei contributi previsti sia per i lotti Regionali, appalti della ex N.G.I. e di Traghetti delle Isole , sia per le linee in convenzione statale “Siremar” da parte del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti». Lo affermano Antonino Sciotto e Giacomo Nicocia, rispettivamente segretario generale della Ugl Messina e responsabile provinciale della Federazione Ugl Mare & Porti.
Secondo i due sindacalisti, la società di navigazione messinese sembra non abbia ancora ricevuto né i corrispettivi previsti per il 1° trimestre 2019 e per il 4° trimestre 2018, per un cumulo di 7 mesi di anticipato esercizio flotta, né il 70 % dell’importo annuo che avrebbe dovuto essere erogato il 31 marzo scorso.
«Comprendiamo bene – affermano Sciotto e Nicocia – le complicazioni, dati gli importi sul piano della sostenibilità finanziaria del gruppo Caronte & Tourist, ma quello che comprendiamo meno è il fatto che adesso il cosiddetto rischio d’impresa armatoriale possa incidere sull’economie più semplici e modeste dei lavoratori dipendenti e delle loro scadenze mensili. Per questo motivo – affermano i due – stiamo pressando, nei limiti del possibile, il governo centrale e l’amministrazione regionale affinché si possa provvedere in tempi brevi a garantire la risoluzione del problema a tutela dei dipendenti di Caronte & Tourist – Isole Minori».