Il legame affettivo tra i protagonisti della vicenda si è esaurito lo scorso agosto. Lui, quarantunenne, non accetta la fine del rapporto e inizia a perseguitare lei, 33 anni. Decine di sms, minacce di morte ad amici e parenti, perché lei ritorni sui suoi passi. Arriva ad aggredire il fratello della donna, le sottrae l’auto e il telefonino costringendola a cambiare ancora una volta utenza telefonica.
La situazione precipita quando inizia a pedinarla e a seguirla anche al lavoro. Quando cerca di sfondare la porta di casa e riesce quasi a raggiungerne l’appartamento dalla canna fumaria esterna, la donna decide di chiedere aiuto alla Polizia. In poche settimane gli agenti ricostruiscono la vicenda e quanto messo in atto dallo stalker.
Oggi, grazie ai riscontri effettuati, scatta la misura cautelare del divieto di avvicinamento a carico dell’uomo. Non potrà in alcun modo avvicinarsi o comunicare con la vittima.