Barbera invia la sua proposta all’Acr Messina, ecco tutti i dettagli dell’operazione

L’avvocato Bonaventura Candido ha inviato ai soci dell’Acr Messina, il dettaglio della manifestazione di interesse da parte di un gruppo di imprenditori che hanno sposato l’idea di Francesco Barbera per acquisire la maggioranza delle quote della società calcistica messinese. La proposta prevede l’acquisizione di sei quote, ciascuna al 12,5% pari al 75% in totale.

I soci che subentrerebbero, acquisirebbero anche la gestione amministrativa, contabile, finanziaria e sportiva, in collaborazione con parte dell’attuale società a cui rimarrebbe due quote, ciascuna del 12,5% del capitale (totale 25%). La manifestazione di interesse ha dei vincoli ben precisi ed è formulata in base alle informazioni riguardanti la Società contenute nel bilancio pubblico al 31 dicembre 2014, fornite dalla stessa Acr Messina, durante gli incontri tenutisi negli ultimi cinque mesi.

La cordata guidata da Barbera è formata da imprenditori e manager con esperienza nella gestione e/o sponsorizzazione di società dilettantistiche e professionistiche anche nel mondo del calcio. L’acquisizione delle quote avverrebbe con un aumento di capitale sociale della Società, mediante un’operazione di sottoscrizione di aumento di capitale riservato. Gli imprenditori ritengono di potere versare nelle casse sociali un importo complessivo di 1.200.000 euro, acquisendo il 75% delle quote societarie.

L’apporto porterebbe ad un aumento di capitale fino a 1.600.000 euro, con versamento da parte dei soci di sei quote da 200.000 euro ciascuna. I restanti 400.000 euro verrebbero versati dall’attuale proprietà che deterrebbe il 25% delle quote. Se l’attuale proprietà volesse partecipare solo con una quota, gli imprenditori sarebbero disponibili ad aumentare la loro partecipazione fino all’87,5%.

La proposta degli imprenditori si basa sui seguenti presupposti essenziali ed irrinunciabili:

a) Che la squadra sia (e sarà) validamente iscritta al Campionato di Lega Pro e che non sussistano contenziosi (neanche disciplinari) con gli organi Federali che possano (anche potenzialmente) determinare la sua retrocessione e/o la sua penalizzazione in termini di punti nella classifica del prossimo disputando campionato.

b) Che l’esposizione debitoria anche alla data del 30 giugno 2016, non sia superiore ad un milione di euro, come assicurato durante gli incontri con i potenziali acquirenti.

c) Che non sussistano contenziosi e pendenze di qualsiasi genere, neanche potenziali, con dipendenti, giocatori, professionisti, consulenti e fornitori in genere.

Gli imprenditori, inoltre, intendono prendere visione del bilancio civilistico relativo all’esercizio 2015 ed un bilancino previsionale al 30/06/2016. I bilanci verranno vagliati dai commercialisti Antonio Morgante e Michele Veninata, i quali dovranno verificare, soprattutto, che il reale indebitamento della Società non superi un milione di euro.

In caso di esito positivo delle trattative, la tempistica delle operazioni sarebbe la seguente:

Il 4 maggio 2016, la sottoscrizione del documento da parte di tutti i quotisti; 11 maggio 2016, termine ultimo per la consegna dei bilanci da vagliare; 18 maggio 2016, termine ultimo per eseguire la verifica; 23 maggio 2016, termine ultimo per consentire agli imprenditori di strutturare e presentare nel dettaglio i termini della proposta; 25 maggio 2016, termine ultimo per consentire alla Società ed ai suoi quotisti di valutare ed accettare la proposta; 31 maggio 2016, termine ultimo per formalizzare l’accordo e dare esecuzione all’operazione, data entro la quale, gli imprenditori avranno l’esclusiva nella trattativa.

 

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