Cancelli chiusi nei musei e nei parchi archeologici domenica delle Palme, Pasqua e pasquetta in Sicilia. Le casse della Regione, come al solito sono al verde e non è possibile pagare gli straordinari: così il dipartimento dei Beni culturali ha diramato una circolare invitando i dirigenti a non utilizzare nei festivi il personale della Sas, la società pubblica, che fornisce custodi e guardiani dei siti.
“Tutta colpa dei tagli applicati nella manovra finanziaria”, afferma Gianni Borrelli, della segreteria della Uil Sicilia. Per garantire l’apertura dei siti servirebbero 800 mila euro. “Cittadini e turisti dovranno rinunciare a gite e visite – aggiunge la Uil – Un grosso danno economico e d’immagine per la nostra isola che si ripete ogni anno”.
L’assessore regionale Carlo Vermiglio ha fatto sapere che incontrerà i sindacati ed il presidente della Sas per trovare una soluzione al problema con eventuali o turnazioni, per evitare una vergogna mondiale ed un vero fallimento per la cultura ed il turismo in Sicilia .