Messina ha appena chiuso i battenti alla spettacolare e riuscitissima manifestazione di “Libera” contro tutte le mafie. Commenti positivi, entusiasmo alle stelle e felicità per la partecipazione di moltissimi giovani. Ma passata la festa…arrivano le polemiche. Ad alzare la voce è il presidente della Consulta comunale di Protezione civile, Massimiliano Minutoli, il quale ricorda che se la manifestazione è riuscita, ciò si deve anche ai volontari della Consulta del Volontariato di Protezione Civile presenti sul campo con ben 90 unità, di cui 72 impiegati ai cancelli stradali e 18 sulle 5 ambulanze.
“Ma questo poco importa -afferma Minutoli-, una parola di ringraziamento, che sarebbe stata sufficiente a ripagare i ragazzi per il lavoro svolto, non è stata pronunciata da nessuno, nonostante in tanti hanno dovuto prendere un giorno di ferie per poter garantire l’attività di volontariato in assenza del riconoscimento dei benefici di legge.
A mio avviso questa è una vera e propria mancanza di rispetto verso tutti i volontari -tuona il presidente della Consulta comunale-, gente che instancabilmente si prodiga per tutto quello che l’amministrazione comunale o gli altri Enti Istituzionali hanno sempre richiesto per il bene della città e dei suoi cittadini.
Però -sottolinea ancora Minutoli- tutti pronti a pretendere l’intervento della Protezione Civile per lo sbarco dei migranti, la maratona, la gara di biciclette, le manifestazioni sportive nelle strutture per garantire la sicurezza, oppure i volontari ad aspirare l’acqua durante gli allagamenti che ormai avvengono ripetutamente e tanto, tanto, tanto altro.I volontari fanno sempre tutto ed in silenzio come è giusto che sia, ma un grazie lo meritano”.
Lo sfogo di Massimiliano Minutoli è comprensibilissimo e non si possono che condividere le sue ragioni. Restiamo in attesa, quindi, che qualcuno dica almeno un semplice “grazie” a queste persone che svolgono un’opera totalmente gratuita ed utilissima alla collettività.