Dal punto di vista sismico, si è osservato un incremento dell’ampiezza del tremore vulcanico
È in corso una eruzione a Stromboli con un flusso piroclastico che ha raggiunto rapidamente il mare. Il suo contatto con l’ acqua solleva intense nubi di vapore.
La rete di monitoraggio ha registrato dalle ore 9:02 di questa mattina una fase effusiva che ha provocato il crollo parziale dell’orlo craterico generando un flusso di lapilli e cenere.
Ciò ha prodotto un segnale sismico della durata di tre minuti alle ore 09.15. I parametri monitorati hanno mostrato un incremento dell’attività esplosiva localizzata nel settore craterico di nord-est accompagnata da valori del tremore che hanno raggiunto livelli molto alti. Pertanto, dal sistema SAR del Dipartimento nazionale, sull’area craterica la valutazione di instabilità è “alta”.
Nella zona della Sciara del Fuoco invece l’instabilità è valutata come “bassa”.
Il Dipartimento Regionale della Protezione Civile siciliana sta seguendo l’evolversi della situazione insieme con il dipartimento nazionale, INGV e Università di Firenze Laboratorio Geofisico Sperimentale e Università di Firenze Sar.