I biancoscudati hanno segnato due reti per tempo. A nulla è servito il gol degli ospiti
Sulla carta la gara era quasi una mission impossible, ma oggi il Messina ha tirato fuori la grinta e l’orgoglio travolgendo il Latina per 4-1. Nelle prime fasi di gioco i padroni di casa sono apparsi molto nervosi e contratti. C’era tanta voglia, grinta e volontà di spingere la sfera nella porta avversaria, ma in modo confusionario. Un atteggiamento che non può mai raccogliere i frutti sperati, anzi, avvantaggia l’avversario che, al 7’ colpiscono la traversa grazie a una inzuccata di Carletti. Gli ospiti hanno un’altra occasione ghiotta, dopo una papera difensiva di Berto, ma non ne approfittano. Il Messina appare voglioso e attacca a testa bassa alla ricerca dell’occasione propizia. Questa arriva al 34’ quando Iannone offre un pallone invitante a Catania che, da due passi, calcia forte e Cardinali para d’istinto. Al 41’ Balde offre un altro assist al bacio a Catania che, stavolta, non sbaglia e la mette dentro: 1-0. Dopo tre minuti la retroguardia del Latina commette un errore da “mai dire gol” con un passaggio kamikaze al portiere. L’estremo difensore tenta l’uscita disperata, ne approfitta Iannone che segna facile: 2-0.
Nella ripresa gli ospiti si spingono in avanti nel tentativo di raddrizzare la gara, ma il Messina controlla bene le folate degli ospiti. Al 57’ Mallamo impegna Cardinali che respinge, la sfera resta viva e arriva in area per Catania che, in sforbiciata, sigla la terza rete: 3-0. All’86’ Gli ospiti accorciano le distanze con Carletti, grazie a una dormita della difesa di casa. Ma al 92’ arriva la rete che mette in ghiaccio il match, la sigla Fiorani e il risultato rimarrà invariato fino al 95’. Messina batte il Latina 4-1, con la speranza che sia l’inizio di una nuova fase del campionato dei giallorossi.
Foto Emanuele Villari
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