Oltre 100 studenti alla riserva naturale Isola Bella per la giornata ecologica “Un Mare da Amare”

Una “festa” del mare, di educazione ambientale e di rispetto dei principi di conservazione del patrimonio naturalistico. L’hanno vissuta stamattina oltre 100 studenti provenienti dall’Istituto comprensivo “Luigi Capuana” di Giardini Naxos e dell’Istituto comprensivo di Taormina grazie alla giornata ecologica “Un Mare da Amare” nella Riserva naturale orientata Isola Bella gestita dal centro di ricerca Cutgana dell’Università di Catania.

Ad organizzate l’evento la sezione di Giardini-Taormina della Lega navale italiana con la collaborazione del Cutgana, del Parco archeologico di Naxos e della Guardia costiera di Giardini Naxos.“Un’iniziativa nata per bonificare la spiaggia antistante l’Isola Bella, ma vista la scarsa presenza di rifiuti, grazie anche alle operazioni condotte dal personale del Cutgana, è stata trasformata in una lezione di educazione ambientale, buona gestione del bene ambientale e di presidio di legalità” ha spiegato il direttore della Riserva naturale orientata Isola Bella Anna Abramo all’unisono con il presidente della Lni Giardini-Naxos Giuseppe Taibi alla presenza del comandante dell’Ufficio locale marittimo di Giardini Naxos Roberto Cosimo Arizzi.

Gli studenti – concluse le operazioni di bonifica (qualche tappo di bottiglia e alcuni sacchetti di plastica trascinati a riva dal mare) – hanno visitato poi l’Isola Bella e Villa Bosurgi.

“La giornata di oggi ha permesso agli studenti di approfondire la conoscenza della riserva naturale e del particolare valore naturalistico e paesaggistico che rappresenta nel mondo oltre alle attività di gestione dell’area protetta da parte del Cutgana, ente gestore della riserva naturale, finalizzate alla valorizzazione e conservazione dell’Isola Bella ed anche allo sviluppo socio-economico dell’intero territorio” ha aggiunto Anna Abramo.

“L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto rivolto alle scuole finalizzato alla sensibilizzazione della collettività, ed in particolare dei giovani, e al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente marino – ha spiegato Giuseppe Taibi – gli studenti, grazie alla visita di oggi lungo la costa dell’Isola Bella hanno potuto comprendere gli effetti dannosi prodotti dall’inquinamento della spiaggia e del mare”.

 

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