Un gelato al cioccolato chiamato “Obamka”, cioè “Piccolo Obama”, con raffigurato sulla confezione un bambino di colore, scalzo e sorridente e con un anello all’orecchio sinistro e un bracciale alla caviglia destra, è stato messo in vendita nei bar e supermercati russi. E s’è sfiorata la crisi diplomatica tra Stati Uniti e Russia. Il caso ha avuto ampio risalto sulla stampa russa, fino a costringere la ditta russa Slavitsa accusata di razzismo e di anti-americanismo, a interrompere la produzione di un gelato al cioccolato, e quindi nero, dopo aver scatenato un putiferio di critiche. La società di Naberezhnie Celnì, nella repubblica russa del Tatarstan, si era difesa dicendo che si trattava di “un prodotto per bambini e lontano dalla politica”, ma alla fine ha ceduto alle pressioni.