Gaviria mette il turbo ed in volata si aggiudica la quinta tappa del Giro Pedara-Messina

E’ stato il ciclista colombiano Fernando Gaviria a vincere in volata la quinta tappa del 100º Giro d’Italia, Pedara-Messina di 159 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Jakub Mareczko e Sam Bennett. Bob Jungels rimane  Maglia Rosa e leader della classifica generale della corsa, mentre il messinese Vincenzo Nibali è al quinto posto con 10 secondi di distacco dalla maglia rosa. Alle 13 i 191 ciclisti sono partiti da Pedara, comune etneo che ha visto per la prima volta una partenza del Giro d’Italia. Subito in fuga Shalunov e Paterski che hanno affrontato le insidie delle stradine, mentre il gruppo si è mantenuto prudente ed è rimasto compatto fino alla fine della gara. Paterski si è aggiudicato il gran premio della Montagna, il traguardo volante di Taormina e di Roccalumera, quando il gruppo aveva ancora un ritardo di circa 3 minuti e mezzo. Nel primo tornante della discesa di Taormina, Fernando Gaviria ha forato una gomma ma dopo qualche minuto è rientrato nuovamente in gruppo. A Roccalumera il vantaggio dei due battistrada si è ridotto a 2 minuti e mezzo. A 30 km dall’arrivo, complice il vento favorevole, il gruppo ha cominciato a recuperare secondi sui due battistrada fino a raggiungerli definitivamente a circa 15 chilometri dall’arrivo. A Messina il gruppo è arrivato compatto e dopo il percorso cittadino ripetuto una volta di 6,3 km, in volata, come ampiamente previsto, Gaviria ha inserito il turbo ed ha messo il secondo sigillo di tappa in questo Giro d’Italia che ha visto accorrere in massa una folla numerosissima. Da segnalare una nota di “colore” quando Luka Pibernik ha esultato al traguardo quando ancora mancavano altri 5 km di percorso cittadino. E’ stato imbarazzante per il ciclista che non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione alla fine della gara. Prima della premiazione di tappa e delle varie maglie, Vincenzo Nibali ha salutato il pubblico messinese che gli ha tributato cori e applausi meritatissimi.