Il Mare come espressione di vita. Il Mare come espressione di idee. Il Mare come espressione dell’anima. Il Mare come espressione del pensiero.
Questo e’ l’obiettivo del Museo del Mare, del maestro Fabio Pilato, che sarà inaugurato a palazzo Zanca lunedì 21 gennaio alle ore 19:00. Sarà una mostra permanente per la città, un’idea sposata e portata avanti da Marisa Arena (Associazione culturale Impronte) e Gianfranco Pistorio, per il progetto I am Concept, col patrocinio del Comune di Messina e de La Rete dei Borghi.
L’idea nasce dopo il grande Successo ottenuto durante la manifestazione Notte D’arte del 15 e 16 settembre 2018 a Messina. E’ certamente un meraviglioso regalo che il maestro Fabio Pilato vuole fare alla città di Messina, attraverso le sue opere in ferro battuto trasformate in creature che vivono nello Stretto.
Parteciperanno all’evento, in rappresentanza dei Borghi Marinari messinesi: il Centro Studi “Maria Costa” (Paradiso) e Mimma Scimone che presenterà il suo libro “Lungo l’antica strada”, una raccolta di racconti della riviera nord di Messina. Il Circolo Borgo Vaccarelle (Pace), con una grande bacheca con la storia e le fotografie antiche, del mare e la pesca nello stretto, curata dal Circolo Culturale Borgo Vaccarelle di Pace. la Cooperativa Lago Grande (Ganzirri) di Salvatore Ruello. La Pro Loco Capo Peloro (Faro)
Sarà visitabile, anche la mostra fotografica sulla pesca del pesce spada a cura di Domenick J. Giliberto.
Seguirà il cortometraggio “Feedback Colapesce” di Antonello Irrera, estratto dal Fotogramma d’Oro Short Film Festival a cura di Francesco Coglitore.
Allieteranno l’evento: Annamaria Celi, Francesco Schirò e Giovanni Mondello, che leggeranno le poesie “Il Colapesce”, “Maria Costa puitissa senza sosta”, “‘A casuzza i Maria”, ” Di matina ma ‘nsunnai”, “Maria Regina da poesia”, dedicate alla poetessa Maria Costa.
All’inaugurazione saranno presenti anche i volontari della Guardia Costiera Volontaria.
Mare,Mare,Mare.Storie,tradizioni,Ricordi!