ha accusato il malore poco prima di concludere la traversata. Inutili i tentativi di rianimazione da parte dei soccorritori.
Dramma nello Stretto di Messina. Durante la tradizionale traversata a nuoto, ha perso la vita Luca Tranzillo, 52 anni, allenatore e dirigente sportivo di rilievo nazionale, colpito da un infarto improvviso mentre si trovava in mare.
Tranzillo, figura di riferimento per il nuoto master e consigliere regionale della Federazione Italiana Nuoto nel Lazio, era impegnato nell’organizzazione e accompagnamento dell’evento sportivo. Secondo le prime ricostruzioni, ha accusato il malore poco prima di concludere la traversata. Inutili i tentativi di rianimazione da parte dei soccorritori.
La notizia ha scosso profondamente il mondo del nuoto. Il Forum Sport Center di Roma, dove Tranzillo allenava da anni, ha espresso cordoglio e commozione, definendolo “un punto di riferimento insostituibile, sempre al fianco degli atleti, dentro e fuori dall’acqua”.
Anche la Federazione Italiana Nuoto ha espresso vicinanza alla famiglia e ha ricordato il grande impegno di Tranzillo per la promozione dello sport tra i giovani e i master attraverso una nota.
«Se ne è andato all’improvviso, colpito da un infarto, -si legge nella nota della Fin- lasciando tutti sgomenti mentre stava terminando la traversata dello stretto di Messina. Luca Tranzillo era un atleta esperto e organizzatore di eventi master di riferimento dell’area del centro Italia, istruttore di nuoto, dirigente del Forum Sport Center di Roma dove rivestiva un ruolo determinante per la pianificazione e gestione degli eventi, nonché consigliere regionale federale del Lazio con delega alla propaganda. Aveva compiuto 52 anni il 9 giugno scorso».