Il presidente del Collegio dei revisori dei conti del Comune di Messina, Dario Zaccone, stamane ha rassegnato le dimissioni per incomprensioni con la giunta comunale e i dirigenti della ragioneria di palazzo Zanca. Il motivo che ha indotto Zaccone a prendere questa decisione, è da addebitare al previsionale 2015, che il consiglio comunale attende di vagliare e votare. Il sindaco Renato Accorinti ha fatto sapere che Zaccone non può dimettersi immediatamente, in quanto la normativa in vigore prevederebbe un preavviso di 45 giorni.
Il sindaco ricorda che l’art 235 Comma 3 lettera B del Testo Unico Enti Locali 267/2000 prescrive che le dimissioni del revisore debbano avere un preavviso di 45 giorni. Dunque quelle di Zaccone dovrebbero decorrere dall’8 aprile 2016. Accorinti invita tutti a garantire lo svolgimento del compito al quale sono stati chiamati nel superiore interesse della città. Al contempo invita il Consiglio comunale ad adottare gli atti di sostituzione del presidente Zaccone entro l’8 aprile per consentire al Collegio dei revisori di lavorare nella pienezza della composizione.
