Contestate sanzioni e ammende per oltre 100.000 euro. Entrambe le attività sospese per ragioni di sicurezza e per la presenza di lavoratori “in nero”
I militari delle Compagnie di Messina Sud e Taormina, supportati dai colleghi del Nil, hanno sottoposto a verifica due cantieri edili. In due distinte attività ispettive, sono staticontrollati un cantiere, composto da due ditte, allestito a Alì Terme e uno a Giardini Naxos.
I Carabinieri hanno effettuato un’approfondita verifica soprattutto nel settore sicurezza. Durante le verifiche, in entrambi i cantieri, i militari dell’Arma hanno accertato diverse irregolarità. Mancata predisposizione di sistemi di sicurezza per prevenire eventuali sbandamenti con potenziale pericolo di caduta dei lavoratori. Mancata dotazione agli operai di idonei dispositivi di protezione individuale. Omessa predisposizione di misure tecniche necessarie ad eliminare o ridurre al minimo il rischio elettrico. Il personale non era stato sottoposto alla prescritta visita medica, nonché la mancata formazione dei dipendenti sui rischi per la salute e la sicurezza.
A seguito delle violazioni accertate, i tre titolari dei cantieri sono stati denunciati alle competenti Autorità Giudiziarie ed a loro carico sono state contestate ammende e sanzioni per oltre 100.000 euro.
Dalle verifiche effettuate su tutti gli operai impiegati nei cantieri, i Carabinieri hanno accertato la presenza di tre lavoratori “in nero” di cui uno nel cantiere di Giardini Naxos e due in quello di Alì Terme. Per tale motivo e per ragioni di sicurezza, entrambe le attività sono state temporaneamente sospese.
