“Se non si vuole affossare definitivamente l’Autonomia siciliana, la madre di tutte le riforme è la revisione del voto segreto all’Assemblea regionale siciliana”. Lo affermano, in una nota congiunta, il presidente nazionale dell’Udc Gianpiero D’Alia e il segretario regionale del Pd Fausto Raciti. “Per troppo tempo – aggiungono i due – il ricorso al voto segreto è stato un espediente per affermare piccoli interessi a discapito del bene comune”.
“La votazione odierna sul recepimento della ‘norma Delrio’ è stata l’ultima triste conferma di una pratica mortificante che ci auguriamo prima o poi venga limitata secondo le norme vigenti e le prassi applicative del Parlamento nazionale”, concludono D’Alia e Raciti.