E’ passato più di un anno dalla richiesta di rinvio a giudizio ed al termine dell’udienza preliminare sono arrivati i rinvii a giudizio per ben nove persone, fra funzionari del ministero della Salute, farmacisti per concorso in omissione di atti d’ufficio. Tra loro tre farmacisti, due responsabili dell’ufficio Vigilanza farmacie delle Asl Roma A e C, due dirigenti dell’ufficio VIII del ministero della Salute e l’ex comandante dei carabinieri del Nas nella Capitale.Il giudice per le indagini preliminari Giacomo Ebner ha ritenuto sussistente la fondatezza delle accuse da parte della Procura della Repubblica di Roma per non aver disposto controlli per evitare che venissero preparati in alcune farmacie romane medicinali a base di fendimetrazina, un farmaco anftetaminico anoressizzante. Secondo gli approfondimenti investigativi il ministero aveva omesso di includere la sostanza nelle tabelle dei farmaci vietati. Il composto è una sostanza vietata da almeno 25 anni negli Stati Uniti ma che in Italia ha circolato liberamente in farmacia senza che il ministero – anche fronte di decessi accertati – ne impedisse la vendita.