“Oggi, 22 aprile 2016, assistiamo, davanti ad una conclamata agonia delle casse comunali, che non ha mai avuto precedenti nella storia recente della città, all’ennesimo paradossale intoppo nella predisposizione del bilancio di previsione 2015, che a nostro avviso è da imputarsi alla gestione degli uffici del Dipartimento dei Servizi finanziari dell’Ente”. Lo sostiene il capogruppo del Pd al Comune di Messina Antonella Russo.
In buona sostanza, la consigliera Russo ritiene di avere scoperto che, su pressanti richieste del collegio dei Revisori dei Conti, la Ragioneria generale del Comune ha ammesso di aver prodotto, per alcuni interventi di spesa, delle assunzioni di impegni superiori rispetto alle previsioni del bilancio assestato del 2014. E ciò mentre nell’anno 2015 il comune ha subìto il regime dell’esercizio provvisorio fino al 30.09.2015 e della gestione provvisoria dall’01.10.2015 in poi.
“E’ notizia odierna -prosegue Antonella Russo- la mancata produzione da parte degli uffici finanziari delle attestazioni di asseverazione di tali “sforamenti”, da effettuarsi intervento per intervento , come richiesto dai Revisori dei Conti. Ciò comporterà, se non il loro possibile parere negativo sul previsionale 2015, quanto meno un ritardo nella emissione di tale parere, proprio a causa di questa importante asseverazione del Servizio finanziario dell’Ente, che ad oggi manca”.
In termini pratici, è altamente improbabile che nei prossimi giorni possa essere sottoposto al voto del Consiglio comunale il bilancio previsionale 2015, con la conseguenza che non si potrà richiedere entro la scadenza del 30 aprile 2016 il trasferimento dei previsti finanziamenti statali a favore del Comune di Messina.
“Qualora ciò si verificasse -sottolinea la capogruppo del PD-, il nostro Ente, che non ha più un centesimo nelle sue casse, si vedrebbe sopravanzare, rispetto ai trasferimenti finanziari dello Stato, che per la città intera sono vero e proprio ossigeno per la sua stessa sopravvivenza, tutti quei Comuni che entro la stessa data presenteranno il bilancio di previsione 2016, mentre solo Messina rischia di non presentare il previsionale 2015!”.
La situazione è davvero grave e tutti i pagamenti rischiano di essere completamente bloccati, compresi anche gli stipendi dei dipendenti comunali, delle società partecipate, dei lavoratori delle cooperative che gestiscono servizi comunali, così come si rischia il mancato versamento dei relativi contributi agli Enti previdenziali.
“Davanti a questo scenario catastrofico, che può modificarsi di ora in ora, crediamo che la città -conclude Antonella Russo- abbia il diritto di sapere i nomi ed i cognomi dei soggetti responsabili di tutto ciò! Andremo avanti in tutte le sedi opportune fino a quando non si farà chiarezza su chi ha causato questo stato di terminale agonia per il nostro Comune, e fino a quando chi ha delle responsabilità dirette non sarà chiamato a risponderne personalmente!”.
