Clinica degli orrori e aborti clandestini, giudizio immediato per i due medici indagati

Nessuna udienza preliminare per i due medici dell’Ospedale Papardo accusati di avere procurato aborti clandestini dietro pagamento di somme di denaro. La Procura ha, infatti, accolto la richiesta del procuratore aggiunto Giovannella Scaminaci e del sostituto procuratore Marco Accolla di avviare immediatamente il processo. Il 18 gennaio, l’anestesista Giuseppe Luppino ed il ginecologo che in passato ricoprì la carica di consigliere comunale, Giovanni Cocivera, dovranno infatti comparire dinnanzi ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Messina per rispondere e difendersi dalle gravi accuse.

La vicenda risale allo scorso maggio quando la Polizia di Stato fermò a Messina un ginecologo e un anestesista accusati di indurre le pazienti a scegliere un intervento di interruzione di gravidanza in uno studio privato a pagamento. Il provvedimento eseguito dalla squadra mobile e dalla Stradale, che ipotizzava i reati di concussione e peculato, fu emesso dal procuratore aggiunto Giovannella Scaminaci e dal sostituto Marco Accolla.

Agenti della polizia postale del compartimento Sicilia orientale di Catania eseguirono perquisizioni nel server dei due ospedali dove gli indagati lavorano: gli ospedali Papardo e il Piemonte. I due medici, sono considerati responsabili di avere convinto donne ad abortire nello studio privato di uno dei due. Struttura che, secondo gli investigatori, sarebbe stata priva dei prescritti requisiti.

Secondo l’accusa, le pazienti erano dirottate dalle strutture pubbliche. Per la Procura i due avrebbero ingannato le vittime sostenendo falsamente che l’intervento in ospedale non fosse possibile per mancanza di posti e per lunghe liste d’attesa.

 

ARTICOLI CORRELATI

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

SEGUICI SUI NOSTRI CANALI SOCIAL

6,704FansLike
537FollowersFollow
1,057FollowersFollow
spot_img

ULTIMI ARTICOLI