Con una interrogazione rivolta agli Assessori al Patrimonio Sebastiano Pino, all’Autogestione dei Beni Comuni Daniele Ialacqua e al Dirigente Castronovo il consigliere comunale Fabrizio Sottile, del gruppo SiAmo Messina, prova a far luce sullo state dell’arte in merito alla valorizzazione e fruizione del locale ubicato all’interno della Villa Dante, adibito a centro di aggregazione, che attualmente versa in precarie condizioni di decoro e igiene.
“Il centro all’interno della Villa Dante rappresenta l’unico luogo del circondario ove sia possibile svolgere attività di socializzazione al riparo dalle intemperie -afferma Sottile-. Già cinque mesi fa l’Associazione Culturale senza scopo di lucro “Sicilia Terra Nostra” aveva richiesto formalmente l’assegnazione di tali locali in comodato d’uso gratuito ovvero a canone ridotto, perché fossero adibiti a centro socio culturale ricreativo, rappresentando anche la disponibilità dell’Associazione stessa a provvedere a proprio carico ai necessari lavori di ristrutturazione interna. Ma da Palazzo Zanca finora non vi è stato alcun riscontro”. Per questo motivo Sottile chiede lumi circa i motivi del mancato riscontro ma interroga anche l’Amministrazione per sapere: “Se intenda accogliere favorevolmente la richiesta dell’Associazione “Sicilia Terra Nostra”; sein subordine intenda pubblicare un avviso per l’assegnazione in uso di detti locali ed a quali condizioni; in ulteriore subordine quali siano gli intendimenti al fine di garantire la migliore fruizione e le ottimali condizioni di decoro dell’immobile ubicato all’interno della Villa Dante”.
“Perché la buona amministrazione– conclude Sottile- passa anche dalla capacità di dare risposte ad Associazioni e Cittadini e di valorizzare nel migliore dei modi il patrimonio immobiliare cittadino”.
