“Al fine di valorizzare i servizi resi, ed in particolar modo il servizio di rimozione forzata, si dispone per gli operatori di esercizio impiegati al servizio rimozione forzate, l’incentivo di euro 3,00 per ogni macchina prelevata e trasferita in deposito. La presente disposizione avrà effetto dal 01/06/2022”.
Questa la prima parte della disposizione di servizio N.1 del 31/05/2022, che porta la firma del Responsabile Settore finanziario, dott. Armando Bressan e del Direttore Generale dott. Claudio Iozzi, che ha fatto insorgere il popolo del web che ha pubblicato la circolare in tutti i social, rendendola virale. Un coro unanime di cittadini increduli sulla possibilità un’azienda possa dare disposizioni del genere, incentivando il personale a dare la caccia all’automobile. Si tratta di un incentivo economico, ritenuto ingiusto, poiché si tratta di un servizio che gli operatori effettuano e, per il quale, sono già pagati . A prescindere dalle motivazioni che hanno indotto i vertici Atm a effettuare questo provvedimento (visto che le auto prelevate sono davvero tantissime ogni giorno), sicuramente questa non è quella che tante aziende chiamano “operazione simpatia”.
