Picchiano in casa un anziano e lo rapinano, svelata l’identità dell’arrestato

Adesso ha un volto e un nome il pregiudicato 28enne di Messina arrestato stamane dai Carabinieri che lo ritengono essere uno dei responsabili di una cruenta rapina in abitazione consumata il 29 febbraio scorso ai danni di un anziano del villaggio Zafferia, aggravata dall’avere agito in più persone riunite, posto la vittima in stato di incapacità di agire e commesso il fatto nei confronti di persona ultrasessantacinquenne. Si tratta di Beniamino Cirillo, pluripregiudicato messinese.

La sera della rapina, quattro malviventi si erano fatti aprire la porta dell’abitazione del povero anziano suonando con insistenza il campanello. Una volta dentro casa, due i loro lo hanno percosso e minacciato di morte, intimandogli di consegnare tutti i soldi in suo possesso, i restanti due rapinatori hanno rovistato tutte le stanze alla ricerca di beni di valore da trafugare. L’anziano, malmenato ed immobilizzato, è stato infine costretto a consegnare le chiavi di una piccola cassaforte, dalla quale i quattro aggressori hanno prelevato diverse migliaia di euro in contanti. Dopodiché si sono dati alla fuga, chiudendo il povero malcapitato all’interno di una stanza, per dileguarsi prima che venisse dato l’allarme.

Fu un passante, insospettito dalla porta dell’abitazione spalancata, ad avvisare i Carabinieri. I militari giunti sul posto, trovarono l’anziano dolorante ed in stato di shock, comprendendo subito la brutalità di quanto accaduto. L’uomo, nonostante avesse riportato lesioni al volto e contusioni varie, tanto da dovere ricorrere a cure mediche, era stato comunque in grado di raccontare subito ai militari quanto accaduto.

Le indagini svolte dai militari dell’Arma e coordinate dal sostituto procuratore Roberto Conte della Procura della Repubblica di Messina, hanno consentito di giungere all’identificazione di Cirillo, grazie all’immediata ricostruzione della dinamica degli eventi, il repertamento e l’analisi di ogni fonte di prova presente sulla scena del delitto, la visione delle immagini di tutti i sistemi di videosorveglianza presenti in zona, pressanti perquisizioni, attività tecniche ed accertamenti di tipo scientifico, permettendo di far luce su un episodio particolarmente grave e che, per le particolari modalità di esecuzione e per la vulnerabile tipologia della vittima, aveva creato un forte allarme sociale in tutti gli abitanti della zona sud, soprattutto nelle persone anziane e sole.

Beniamino Cirillo e i tre complici, nell’ordinanza di applicazione della misura cautelare, a firma del Gip del Tribunale di Messina, Salvatore Mastroeni, sono delineati come soggetti di evidente spregiudicatezza, anche considerata la prevaricazione con cui è stata portata a compimento la rapina.

Viste le rilevanti esigenze cautelari dettate dalla disinvoltura con cui lui ed i complici si sarebbero introdotti nell’abitazione di una vittima inerme – senza esitare ad usare violenza nei confronti di un uomo anziano – e dai precedenti penali per reati contro il patrimonio che ne evidenziano la capacità criminale, dopo la cattura è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Gazzi, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Sono tutt’ora in corso ulteriori accertamenti dei Carabinieri finalizzati all’individuazione dei tre complici e non si escludono sviluppi nelle prossime ore.

 

 Beniamino Cirillo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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