A oggi i partiti del centrodestra non hanno trovato l’intesa sul nome del candidato presidente
Le elezioni regionali in Sicilia si terranno il 25 settembre, ma i candidati non sono ancora stati definiti. Nel centrosinistra si attende l’ufficialità dell’eventuale coalizione del Pd con i 5 Stelle. Nel frattempo la candidata rimane Caterina Chinnici. Cateno De Luca corre da solo ed è in campagna elettorale da mesi, mentre nel centrodestra regna il caos.
Dopo le dimissioni di Musumeci per arrivare all’election day, il presidente uscente continua ancora ad autocandidarsi. La coalizione sembra non ne voglia sapere e non c’è alcuna unità di intenti. Forza Italia ritiene che il candidato presidente debba essere espressione del partito azzurro. La Lega ha indicato Nino Minardo e anche un eventuale sostituto nel caso in cui Minardo volesse proseguire la sua avventura politica a Roma.
FORZA ITALIA
“La corsa verso Palazzo d’Orléans spetta a Forza Italia. Altrimenti siamo pronti anche a correre da soli”. Lo ha affermato il coordinatore regionale di Forza Italia in Sicilia Gianfranco Miccichè. Forza Italia, del resto, dice di avere anche altri nomi oltre a quello di Stefania Prestigiacomo. Dall’elenco, però, Miccichè elimina il proprio, tornato a circolare nei giorni scorsi: “Per fare il presidente della Regione – afferma il presidente dell’Ars, 68 anni – c’è bisogno di una forza che purtroppo non ho più”.
LEGA
“Per la candidatura alla Presidenza della Regione siciliana la nostra proposta non può che partire dall’indicazione del nostro segretario regionale Nino Minardo, il quale sta però valutando, insieme al partito, se proseguire nell’impegno politico a Roma”.
Questa è la posizione espressa dalla Lega, al vertice del centrodestra in corso a Palermo all’hotel delle Palme per la scelta del candidato governatore alle regionali del 25 settembre.
Nel caso in cui Minardo dovesse continuare nel suo impegno a Roma, il partito di Salvini indicherebbe quale proposta di candidatura quella di Alessandro Pagano, attuale vice capogruppo alla Camera dei deputati.
