Un acuto di Mancini regala la vittoria al Messina che conquista tre preziosi punti in trasferta

Per Sasà Marra la prestazione a Catanzaro contava poco, lui voleva a tutti i costi i punti e per fortuna sono arrivati e con una prestazione da squadra matura. Tre preziosissimi punti che fanno morale e classifica ad un Messina che, contro il Foggia, nonostante la sconfitta, aveva tenuto benissimo il campo e non meritava sicuramente di perdere. Al Nicola Ceravolo di Catanzaro il Messina ha dimostrato maturità tattica, ha seguito alla perfezione i dettami del suo tecnico ed ha portato a casa l’intera posta in palio. Considerate le assenze di peso, questa vittoria vale il doppio e dà morale ad un gruppo che ha dimostrato di potere giocarsela con tutti, in questo difficilissimo Campionato di Lega Pro imbottito di squadre fortissime. Tutti bravi, anche se una menzione particolare la meritano Berardi oggi una vera saracinesca, Pozzebon che, oltre a fare l’attaccante, non ha mai disdegnato di dare una mano ai compagni nelle retrovie, Maccarrone che non ha fatto rimpiangere l’assenza di Rea e Manuel Mancini che ha dimostrato di essere un calciatore di qualità al centrocampo e di essere in grado essere in possesso di piedi buoni anche per fare gol. Nel primo tempo la gara l’ha fatta il Catanzaro ed il Messina ha pensato soltanto a difendersi, abbassare i ritmi indiavolati dei padroni di casa e sfruttare eventuali spazi per le ripartenze. Nella ripresa la musica è cambiata. Marra negli spogliatoi ha dato disposizioni ben precise, il tecnico voleva a tutti i costi la vittoria ed il Messina si è subito riversato in avanti per mettere in difficoltà l’avversario. Al 51′, al terzo tentativo offensivo dei biancoscudati, il Messina capitalizza al massimo l’azione con un ottimo Milinkovic che sguscia sulla destra, si inserisce in area, appoggia la sfera con intelligenza all’accorrente Mancini, che di piatto insacca in rete: 0-1. Il Catanzaro non ci sta, si riversa tutto in avanti alla ricerca del gol del pari e solo dopo due minuti spreca una incredibile azione con l’ex Tavares. Il portoghese, tutto solo davanti a Berardi, colpisce malamente la sfera con la suola della scarpa e si divora un gol fatto. Pericolo scampato, il Messina ormai pensa a giocare con intelligenza tattica, facendo sfogare gli avversari senza cadere nella trappola del nervosismo. Inizia la girandola dei cambi da una parte e dall’altra, ma la situazione non cambia. Il Messina vuole a tutti i costi i tre punti e combatte su tutti i palloni. A tempo quasi scaduto, i biancoscudati hanno anche l’occasione di raddoppiare con Pozzebon. Il generosissimo attaccante, solo davanti al portiere, si fa anticipare da un avversario e la sfera termina fuori. Ma non imponrta, perchè arriva il triplice fischio del direttore di gara che sancisce la vittoria del Messina.