I ragazzi sono entrati nella grande palestra del Verona Trento incuriositi dell’argomento che da lì a poco si sarebbe trattato. Loro che durante il corso di studi sono sempre a contatto con materie tecniche quando hanno visto nel grande schermo che avrebbero assistito ad una lezione sui grani antichi siciliani sono rimasti perplessi, anche incuriositi. Ha introdotto l’argomento la professoressa Rosaria Tornese organizzatrice dell’evento, in collaborazione con la Dirigente Scolastica Simonetta Di Prima, che ha presentato anche colui il quale sarebbe stato il protagonista principale della giornata: Tommaso Cannata. Vista l’amicizia di vecchia data ho approfittato per porgergli un saluto e complimentarmi con lui per l’impegno e la dedizione che mette giornalmente nel suo lavoro e per la divulgazione dell’uso dei grani antichi siciliani. “Non ti nascondo che quando sono entrato dal cortile, mi sono emozionato -mi ha confidato Tommaso-, ricordo come fosse ieri i miei anni trascorsi qui e tornarci da docente per spiegare ai ragazzi cosa sono i grani antichi siciliani, per me è una emozione grandissima”. Tommaso Cannata torna quindi nella sua ex scuola in un’altra veste e non vede l’ora di cominciare. Dopo i saluti ed i ringraziamenti di rito si passa al dunque: i grani antichi siciliani. Un tempo la Sicilia era considerata il granaio d’Italia e in parte d’Europa, poi man mano i contadini abbandonarono questo tipo di produzione perchè grazie ad un accordo tra diversi paesi europei, fu vietato lo scambio di varietà di prodotti tra agricoltori favorendo la scomparsa delle varietà autoctone di grani siciliani, poco adatti ad una coltivazione intensiva con processi meccanizzati e con largo impiego di fertilizzanti. Ma da qualche anno in Sicilia è avvenuta una sorta di “rivoluzione contadina” e i grani antichi sono tornati a riempire i campi. Si tratta di un prodotto a basso contenuto di glutine (quindi adatto per chi soffre di intolleranze) con delle proprietà nutritive interessantissime. Tommaso Cannata è rimasto affascinato da questo ritorno alle origini e sforna tantissimi prodotti utilizzando i grani antichi siciliani. E non solo. L’imprenditore messinese ha sposato la causa ed è sempre presente a tutte le più importanti manifestazioni enogastronomiche regionali e nazionali per far conoscere i prodotti realizzati con i grani siciliani. All’IIS Verona Trento ha spiegato ai ragazzi l’importanza dell’alimentazione: “Noi siamo quello che mangiamo”, ha più volte ripetuto ai giovani che lo hanno ascoltato con notevole attenzione. Ha spiegato loro l’importanza di leggere sempre gli ingredienti di ciò di cui si alimentano, invitandoli a non esagerare con prodotti che potrebbero nuocere alla loro salute. Infine il momento clou. Tommaso Cannata ha invitato i ragazzi a creare un impasto con la farina di grani antichi ed il lievito madre. Infine, ha voluto “spacciare” il suo lievito madre a tutti i ragazzi presenti in palestra che lo hanno custodito in un bicchiere e portato a casa. Per gli studenti del Verona Trento è stata una giornata diversa dalla altre che ricorderanno a lungo, per l’ex alunnoTommaso Cannata sicuramente una esperienza da ripetere in futuro.
Tommaso Cannata docente d’eccezione all’IIS Verona Trento per spiegare i grani antichi siciliani
