La droga era consegnata da una finestra e pagata al portone successivo, per i detenuti era consegnata a domicilio
I Carabinieri di Terme Vigliatore hanno arrestato quattro persone di età compresa tra i 28 e i 47 anni. Sono ritenute responsabili di detenzione illecita e vendita al dettaglio di sostanze stupefacenti in concorso.
L’operazione è stata denominata “Take Away”. Il nome dell’indagine deriva dalle modalità con le quali gli indagati consegnavano lo stupefacente. Gli arrestati cedevano le dosi di stupefacente attraverso le finestre del loro appartamento. Gli assuntori, immediatamente dopo, pagavano al portone successivo. Questa modalità era adottata per accelerare lo scambio di droga ed eludere quindi i controlli delle Forze dell’Ordine.
L’attività di indagine è nata grazie ai servizi di controllo sul territorio dei Carabinieri che avevano già evidenziato un intenso via vai di assuntori di droga presso la palazzina in questione. Le successive attività investigative e i relativi approfondimenti hanno permesso ai militari dell’Arma di avvalorare la propria ipotesi. Gli arrestati in un’intera giornata, riuscivano a vendere oltre 50 dosi per un prezzo medio di 12 euro per grammo. Molto giovane anche la platea di assuntori, i più piccoli di 16 anni ai 35.
Nel corso dell’indagine, è emerso inoltre che gli indagati, oltre all’attività di spaccio presso il proprio domicilio, avrebbero rifornito altri “clienti”, sottoposti a misure detentive nella loro abitazione. Quindi, gli spacciatori, dal servizio “take away” per gran parte degli acquirenti passavano a un vero e proprio servizio “a domicilio”.
I tre indagati sono stati ristretti presso la Casa Circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto, mentre uno è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa degli interrogatori di garanzia.