Pendono nuove accuse contro il 22enne somalo arrestato a Milano, a settembre, per immigrazione clandestina. Sarebbe stato l’autore di sequestri, stupri e delitti presso il campo di raccolta di Bani Walid, ultima tappa libica di molti migranti prima di partire per l’Italia. “In 40 anni di carriera non ho mai letto di un orrore simile“, ha detto il pm Ilda Boccassini. Osman Matammud era a capo del campo che, per gli inquirenti, era come un lager nazista.