Scuole ed edifici pubblici di Messina sono a rischio in caso di terremoto?

Ciò che è tristemente accaduto al centro Italia nei giorni scorsi (in particolare nel comune di Amatrice e dintorni con il devastante terremoto che ha prodotto centinaia di vittime), ripropone a 360 gradi il tema della sicurezza degli edifici visto che, come è noto, il territorio di Messina è classificato ad elevato rischio sismico.

Certamente, oltre agli ospedali che dovrebbero garantire più di altri la resistenza ai terremoti proprio perché, facendo i debiti scongiuri, dovrebbero essere quelli che andrebbero in soccorso della cittadinanza colpita da un sisma, sono naturalmente le Scuole i luoghi che dovrebbero garantire più sicurezza sotto questo non trascurabile aspetto.

L’Ordine degli Ingegneri di Messina a breve stipulerà una convenzione con la Direzione Territoriale del Lavoro per effettuare uno screening dei plessi scolastici, ma il consigliere comunale Libero Gioveni, esprime preoccupazione per questa “spada di Damocle” che pende sulle teste dei nostri ragazzi, perché è arcinoto il fatto che la maggior parte dei nostri 120 edifici scolastici sono stati costruiti molto prima dell’ultima normativa antisismica (la Legge n. 64 del 2 febbraio 1974), senza considerare che a questa hanno fatto seguito le nuove “norme tecniche per le Costruzioni emanate con Decreto del Ministero delle Infrastrutture del 14 gennaio 2008”, divenute poi obbligatorie dal 1 luglio 2009 come previsto dalla Legge n. 77/2009.

“In ragione di ciò, quindi, -afferma Gioveni- seppur anche le vecchie scuole siano state costruite secondo criteri e indicazioni impartite dopo il terribile terremoto del 1908, non si può certamente dormire sonni tranquilli, anche perché molti genitori, alla luce di quanto accaduto ad Amatrice, si pongono legittimamente delle domande a cui l’Amministrazione ha il dovere di dare delle risposte”.

Pertanto, il consigliere Gioveni ha presentato una interrogazione agli assessori De Cola e Pino al fine di conoscere:

  1. quante e quali scuole ad oggi siano da considerare a rischio sismico sulla base dei dati o degli accertamenti tecnici finora effettuati o che siano già in proprio possesso;

  2. se e come intendano pianificare uno “screening” strutturale di tutti i plessi volto ad avere un quadro aggiornato delle criticità di tutto il patrimonio edilizio scolastico;

  3. come intendano agire per quelle scuole che già non danno o non daranno con i futuri controlli le giuste rassicurazioni sotto l’aspetto antisismico.

 

ARTICOLI CORRELATI

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

SEGUICI SUI NOSTRI CANALI SOCIAL

6,704FansLike
537FollowersFollow
1,057FollowersFollow
spot_img

ULTIMI ARTICOLI