L’illustre messinese depositò il brevetto per il cinema sonoro ma non trovò finanziatori e la sua invenzione fu sfruttata dagli americani
In occasione dell’intitolazione della sala “G. Rappazzo”, grazie alla gentile concessione di Rosaria Mantineo Gambadauro e della nipote Giacoma Rappazzo che hanno fatto dono della targa, l’Amministrazione comunale organizza un momento di riflessione e di ricordo dedicato all’inventore messinese Giovanni Rappazzo (Messina, 16 ottobre 1893 – Messina, 3 aprile 1995), che ha avuto l’intuizione di realizzare il cinema sonoro.
L’appuntamento, alla presenza del sindaco Federico Basile e dell’assessore alle Politiche culturali Enzo Caruso, è previsto venerdì 5 aprile, alle ore 10.30, presso il foyer del Palacultura Antonello. Nel corso dell’evento sarà possibile assistere alla proiezione del cortometraggio “Giovanni Rappazzo. L’uomo che diede voce al cinema”, prodotto da Rosaria Mantineo Gambadauro e a lui dedicato.
Nell’occasione interverranno esperti del settore per conversare sul tema e riscoprire l’illustre messinese. Nel 1921, poco dopo la grande guerra, Rappazzo depositò il brevetto per la pellicola a impressione contemporanea di immagine e suoni, ma non riuscì a vendere la sua invenzione, né a trovare finanziatori, finendo poi per essere sfruttata dall’industria cinematografica americana.