Una donna di nazionalità francese di 68 anni I.R.F, mentre percorreva in compagnia del marito il sentiero che collega Val di Chiesa, una frazione del Comune di Leni, alla sommità del Monte Fossa delle Felci, è scivolata in una scarpata molto scoscesa ( 5 metri di dislivello) e difficile da raggiungere dal sentiero stesso.
Il marito ha lanciato l’allarme e la macchina dei soccorsi si è messa in moto immediatamente. Allertati dalla struttura ricettiva che ospitava i coniugi transalpini, sul luogo dell’incidente sono arrivati tempestivamente il Soprintendente Elio Benenati, comandante delle Guardie della Riserva, i Carabinieri della Stazione di Salina guidati dal Maresciallo Auricchio, il Comandante Marco Miuccio della Guardia Costiera di Salina ed i sanitari del locale 118 con il dott. Cacciola e gli operatori De Mariano e Ambriano.
A Salina sono arrivati dalla vicina Lipari anche i Vigili del Fuoco per dare supporto ai soccorritori. Benenati, il primo a percorrere l’impervia scarpata in soccorso della sfortunata signora francese, ha constatato subito la difficoltà dell’intervento, dovuta tanto alle caratteristiche morfologiche del luogo, quanto alle precarie condizioni fisiche della donna che presentava una copiosa perdita di sangue dalla bocca.
Da qui la decisione presa di concerto con il personale sanitario del 118 di allertare un elicottero dei Vigili del Fuoco di base a Catania per eseguire al meglio le operazioni di soccorso.
Messa in sicurezza e ben imbracata in una barella, la turista francese è stata, quindi, sollevata dalla scarpata in cui era scivolata, imbarcata sul mezzo aereo e trasportata all’elipista di Malfa dove pronto ad attenderla si trovava un elicottero del 118 per il trasporto d’urgenza in ospedale a Messina. Le delicate operazioni di soccorso si sono compiute nell’arco di circa 5 ore.
I primi referti prodotti dai medici del 118 di Salina parlano di un trauma facciale con sospetta frattura del setto nasale e contusione della scatola omerale.
