La miseria è associata malattie mentali, tra cui ansia, depressione e dipendenza, in quanto rende le persone più inclini a sviluppare ansia e depressione e consumare droghe. Lo ha dimostrato uno studio condotto dai ricercatori della Duke university sugli adolescenti negli Stati Uniti. La ricerca è stata pubblicato sulla rivista Molecular Psychiatry. “Il nostro è il primo studio a dimostrare che la povertà può arrivare a cambiare il Dna”, commenta Johnna Swartz, coordinatrice dello studio.Nei ragazzi cresciuti in un contesto di privazioni, secondo i risultati pubblicati, aumenta l’attività di un gene presente in un’area del cervello, l’amigdala, che è coinvolta negli attacchi di panico e quando si deve decidere se attaccare o fuggire.