Polizia Municipale contro Le Donne: “Non si possono togliere divisa e dignità ai lavoratori”

Oggi nel salone delle Bandiere di palazzo Zanca si è tenuta un’assemblea dei lavoratori della Polizia Municipale di Messina. Tra i punti all’ordine del giorno, gli accordi sottoscritti con l’Amministrazione, mai rispettati, la grave crisi strutturale che investe il Corpo e alcuni provvedimenti adottati che ledono la dignità degli agenti. I lavoratori della Polizia Municipale, durante l’assemblea, hanno detto No al cambio del profilo professionale di chi, dopo aver dato molto all’istituzione, oggi viene spogliato della dignità in ragione di una inidoneità che li adibisce ad attività amministrativa. Attività che nella Polizia municipale coincide con le attività di polizia stradale e polizia giudiziaria che si sostanziano anche con attività interna. La Polizia Locale di Messina scende a difesa di quattro colleghi a cui, dopo aver lungamente servito la comunità cittadina, in ragione di un giudizio medico di assegnazione ad attività amministrative, il Segretario/Direttore Generale, vuole cambiare il profilo spogliandoli di quella divisa per la quale hanno messo a repentaglio la propria salute, disconoscendo che l’attività amministrativa all’interno dei  Comandi coincide con l’attività di Polizia Stradale e Polizia Giudiziaria, ambedue elementi essenziali per svolgere il ruolo di Ispettore/Agente di Polizia Municipale. La presenza dei lavoratori è stata massiccia a dimostrazione di un forte spirito di appartenenza che la divisa ben rappresenta.