Nel fine settimana, i Carabinieri della Compagnia di Messina Centro hanno arrestato quattro pregiudicati, in esecuzione di quattro distinti provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria peloritana.
Nello specifico, i Carabinieri della Stazione di Camaro Superiore hanno dato attuazione ad un ordine di esecuzione per l’espiazione di pena detentiva in carcere, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte Di Appello di Messina, a carico del, 56enne, messinese, B. N.. I militari dell’Arma hanno rintracciato l’uomo presso la propria abitazione e lo hanno arrestato, poiché riconosciuto colpevole e condannato per il reato di truffa in concorso. Ora l’uomo dovrà espiare la pena di 5 anni, 4 mesi e 6 giorni di reclusione.
I Carabinieri della Stazione di Messina Giostra, invece, hanno arrestato un 36enne ucraino in esecuzione di una ordinanza di sostituzione della misura degli arresti domiciliari, cui era sottoposto per i reati di maltrattamenti in famiglia, con quella della custodia cautelare in carcere, emesso dalla Corte di Appello di Messina, poiché resosi responsabile della violazione della precedente misura a cui era sottoposto. L’uomo, pertanto, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.
I Carabinieri della Stazione di Castanea delle furie, hanno arrestato un 51enne del posto, in esecuzione di una ordinanza di aggravamento della misura degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, emesso dalla Corte di Appello di Messina, poiché resosi responsabile della violazione della precedente misura a cui era sottoposto per il reato di atti persecutori. L’uomo è stato, pertanto, accompagnato presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.
Infine, i Carabinieri della Stazione di Camaro Superiore hanno dato attuazione ad un ordine di esecuzione per l’espiazione di pena detentiva in carcere, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte Di Appello di Messina, a carico di M. F., 61enne, messinese. I militari dell’Arma hanno rintracciato l’uomo presso la propria abitazione e lo hanno arrestato poiché riconosciuto colpevole e condannato per i reati di percosse e minaccia. Ora l’uomo dovrà espiare la pena di 5 mesi di reclusione.