Nel corso dell’operazione complessa svolta nell’ambito della Sicilia Orientale e denominata “Longliners”, mirata alle verifiche sulla filiera della pesca e promossa dalla Direzione Marittima di Catania, militari dipendenti della Capitaneria di Porto di Messina hanno proceduto, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, alla denuncia presso la competente Procura della Repubblica, dell’autista di un mezzo isotermico intento a trasportare prodotto ittico accertato al di sotto della taglia minima consentita dalla legge nazionale e comunitaria, ed al conseguente sequestro di circa 1.100 Kg di pesce Novellame di sardina (sardina pilchardus) e di 60 Kg di pesce “alici” contenuti in un totale di 223 cassette in polistirolo.
L’operazione scaturita da una attività di indagine, è stata portata a termine presso l’approdo di rada San Francesco durante il controllo dei mezzi provenienti dal versante Calabro segnalando, tra l’altro, che nei giorni precedenti erano già state eseguite diverse attività di indagine allo scopo di perseguire gli atti illeciti derivanti dal trasporto e commercializzazione di specie ittiche allo stadio giovanile e/o vietate che, nelle circostanze, avevano determinato analoghi provvedimenti.
Il prodotto ittico sequestrato, a seguito di ispezione sanitaria che ne attestava l’idoneità al consumo umano, è stato devoluto in beneficienza a favore di enti caritatevoli ed associazioni non lucrative di utilità sociale presenti nella città di Messina e provincia.