Omicidio De Francesco, due arresti dei Carabinieri di Messina, è caccia al killer

La notizia era nell’aria. Le indagini serrate che non hanno lasciato margini di respiro intorno alla vicenda dell’omicidio del 20enne di Camaro, Giuseppe De Francesco, hanno portato i primi risultati. I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Messina, congiuntamente a quelli della Compagnia di Messina Centro, hanno arrestato due persone accusate di favoreggiamento. Si tratta di due pregiudicati, il 39enne Giovanni D’Arrigo ed il 23enne Rosario Maccari, che avrebbero reso una falsa testimonianza per tutelare l’autore dell’omicidio.Entrambi, interrogati, avrebbero sostenuto di non poter riferire nulla sull’omicidio quando invece erano stati ripresi in quei luoghi dalle telecamere di sorveglianza. Il presunto killer, un 46enne, è attualmente ricercato.

Dopo l’omicidio del giovane, le indagini sono state serratissime. Le forze dell’ordine hanno setacciato tutte le zone possibili ed ascoltato tante persone che potevano dare il loro contributo. Il muro di omertà, come spesso capita in questi casi, è stato totale e non è stato semplice potere scandagliare a fondo per risalire al presunto autore dell’omicidio del 20enne.

Nonostante i funerali fossero vietati dal Questore, una folla di amici che ha indossato una maglietta rossa con sopra stamapato il viso di Giuseppe, ha voluto dimostrare, lo stesso, la propria vicinanza inscenando cortei, cori, lanci di palloncini e fuochi d’artificio per dare il loro ultimo saluto.

Gli arrestati, come disposto dall’Autorità giudiziaria emittente, sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari. Il provvedimento, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Messina su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha disposto la custodia cautelare in carcere anche nei confronti di colui che è considerato l’autore dell’omicidio, attivamente ricercato, sul cui capo pende l’imputazione di omicidio aggravato dal metodo e dalle finalità mafiose.

Arrivano, dunque, a una parziale svolta le indagini sul delitto, sebbene molto resti da chiarire a causa dell’omertà e ai tanti silenzi attorno a questa storia. Il ventenne era stato raggiunto da due proiettili alla gamba e alla schiena nel rione di Camaro San Paolo ed e’ morto poco dopo essere stato trasportato in ospedale.

ARTICOLI CORRELATI

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

SEGUICI SUI NOSTRI CANALI SOCIAL

6,704FansLike
537FollowersFollow
1,057FollowersFollow
spot_img

ULTIMI ARTICOLI