La serra di marijuana era alimentata tramite un allaccio abusivo alla rete elettrica
Occupa un alloggio disabitato di proprietà dello Iacp e realizza all’interno una serra artigianale per coltivare marijuana. I Carabinieri lo hanno colto in flagranza di reato e lo hanno arrestato. Si tratta di un 35enne messinese già noto alle forze dell’ordine.
A insospettire i militari sono stati i sistematici spostamenti effettuati dal 35enne per raggiungere una casa disabitata di proprietà dell’Istituto Autonomo Case Popolari. L’abitazione era ubicata nel Rione messinese di Santa Lucia sopra Contesse. Pertanto, sono stati predisposti servizi di osservazione e pedinamento.
Nel primo pomeriggio di ieri, durante un servizio di appostamento, i carabinieri hanno sorpreso l’uomo all’interno dell’abitazione intento a irrigare alcune piante. Durante la perquisizione sono state rinvenute 32 piante di marijuana, ben sviluppate, di altezza variabile dal mezzo metro ai due metri. Le piante erano coltivate in una serra, appositamente attrezzata con lampade e sistemi di ventilazione.
Da un’accurata ispezione dei luoghi, i Carabinieri hanno individuato anche un allaccio abusivo alla rete elettrica pubblica, per alimentare gli impianti della serra. Le piante, inviate al RIS Carabinieri di Messina per le analisi di laboratorio, unitamente alla serra e ai fertilizzanti, sono state sequestrate. Il 35enne, invece, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Messina, è stato arrestato e ristretto ai domiciliari.
