Nonostante le numerose criticità, i Revisori dei Conti esprimono parere favorevole al Consuntivo

“Pur avendo preso atto del parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti sul Bilancio Consuntivo 2016 rilasciato ieri pomeriggio, non posso non esprimere preoccupazione in merito ad alcune pesanti osservazioni dell’organo di revisione contabile, che devono allertare l’Amministrazione a porre rimedi per non vanificare il lavoro di risanamento finanziario svolto finora”. Si esprime in questi termini il consigliere comunale Libero Gioveni, commentando la corposa relazione del Collegio contenente il parere, che potrebbe, a prescindere dalle posizioni politiche di ogni singolo gruppo, influenzare il voto finale dell’Aula sul Rendiconto, che se negativo si rivelerebbe certamente deleterio anche sotto il profilo occupazionale, visto che il Bilancio Consuntivo 2016 rappresenta l’ultimo atto richiesto dalla Commissione ministeriale affinchè si pronunci positivamente nei prossimi giorni sul piano triennale delle assunzioni (ivi compresi quelli per i 23 agenti concorsisiti). “Diverse le criticità evidenziate dai Revisori – afferma Gioveni – su cui l’Amministrazione certamente, oltre a fare “mea culpa”, dovrà subito correggere il tiro per evitare di peggiorare una situazione finanziaria già notoriamente deficitaria. Fra queste – prosegue il consigliere – mi preme evidenziare:
1) il mancato rispetto delle previsioni per i quali l’Ente si era impegnato per garantire la sostenibilità del piano di riequilibrio (e questo la dice lunga sulla possibilità di ricevere l’approvazione da parte del Ministero per accedere al fondo di rotazione);
2) la scarsa capacità di riscossione dei proventi per violazione del codice della strada (riusciamo in pratica ad incassare solo il 6,46% delle potenziali entrate);
3) gli elevatissimi costi di alcuni servizi a domanda individuale rispetto agli incassi delle rette (fra tutti emergono negativamente gli asili nido che hanno incassato nel 2016 solo 44.000 euro a fronte di 526.000 euro di costi con un’incidenza del 8,37%, gli impianti sportivi che a fronte di 1 milione e mezzo di perdite hanno incassato solo 50.000 euro, quindi solo il 3,27% e infine la casa di riposo che su 1 milione e 800 euro di costi ha incassato solo il 5,68% che equivale ad appena 103.000 euro);
4) i ritardi nell’approvazione dei bilanci delle società partecipate, criticità che non consente di monitorare e pianificare i servizi svolti.
E a proposito di società partecipate – rimarca l’esponente del gruppo Misto – salta all’occhio la divergenza di vedute fra il Collegio e l’Amministrazione sull’inserimento o meno del relativo personale nella spesa complessiva del personale comunale rispetto ai limiti previsti dalla normativa vigente.
Insomma – conclude preoccupato Gioveni – non è certamente un “bollettino di guerra” la relazione dei Revisori dei Conti, ma non può di certo far dormire sonni tranquilli a chi, come il sottoscritto, ha votato convintamente a inizio mandato il piano di riequilibrio e la sua successiva rimodulazione, perchè credeva di scacciare via il fantasma del “default”, che continuo a giudicare una vera iattura per la nostra città”.

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