Il Messina strappa un pareggio in extremis alla matricola Virtus Francavilla grazie ad un gol di Madonia dalla distanza. il risultato finale di 1-1 non ha convinto i tifosi messinesi che hanno contestato la squadra a fine gara con fischi e cori. Doveva essere la partita del riscatto, dopo il derby dello Stretto perso in malo modo, ma così non è stato. Anzi. I giallorossi hanno rischiato una brutta sconfitta casalinga se non fosse stato per l’eurogol inventato da Madonia al 90′ che ci ha creduto ed ha scagliato un gran destro dalla distanza con la sfera che si è abbassata repentinamente ed è finita sotto la traversa. Nel primo tempo il pallino del gioco è stato in mano agli ospiti che hanno mostrato buone trame di gioco ed azioni pericolosissime. Il Messina ha commesso troppi errori in fase difensiva e di impostazione del gioco. Nonostante le dichiarazioni della vigilia, mister Marra si è incaponito a mettere in campo il 3-5-2 con diversi giocatori fuori ruolo che hanno lasciato ampi spazi agli avversari, i quali hanno bucato spessissimo la retroguardia messinese senza troppi problemi. Nonostante tutto, le occasioni da gol al Messina non sono mancate, ma le ha sprecate malamente. Nell’ennesima azione pericolosa del Francavilla, Ionut ha atterrato in area De Angelis e l’arbitro ha concesso il penalty. Della battuta si è incaricato lo stesso giocatore che ha subìto il fallo ed ha insaccato in rete: 0-1. Dopo 45 minuti di gioco il direttore di gara fischia la fine del primo tempo con gli ospiti in vantaggio di misura.
Nella ripresa il Messina si catapulta subito in avanti, Ionut scaglia un gran destro ed Albertazzi si salva in corner. Il match cambia: il Francavilla pensa solo a difendersi e sfruttare eventuali ripartenze, mentre il Messina fa la gara cercando di costruire azioni offensive. Gli ospiti si rendono pericolosi più volte con il solito De Angelis che non riesce a realizzare la rete del raddoppio. Il Messina ci mette la grinta e il cuore, ma i limiti tecnici di questa squadra sono troppo evidenti e gli ospiti controllano bene gli avversari senza troppi affanni. In avanti Pozzebon non riesce ad entrare in partita ed oggi è stato a dir poco evanescente. Il Messina ci prova in tutti i modi ma non riesce a sbrogliare il bandolo della matassa. Al 90′ Madonia, subentrato al 56′ ad Akrapovic si inventa il gol della domenica dalla lunga distanza. Il suo destro è imprendibile per Albertazzi ed il San Filippo esplode :1-1. In tribuna anche il procuratore del calciatore esulta come se avesse vinto la coppa del mondo, ma i tifosi in curva si aspettavano una gara diversa ed al triplice fischio dell’arbitro hanno indirizzato fischi e cori contro calciatori e società. Un messaggio chiaro che il presidente Stracuzzi non potrà fare a meno di recepire. Urgono innesti di qualità, altrimenti questa squadra non potrà mai raggiungere gli obiettivi sbandierati ad inizio stagione, anzi, dovrà faticare per mantenere la categoria.
