Il 29enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo
Alla vista dei poliziotti, un giovane ha nascosto qualcosa in tasca in modo repentino. Insospettiti da tale atteggiamento, gli agenti hanno proceduto a un controllo più approfondito. Il 29enne, che tentava di nascondere un evidente nervosismo, è risultato essere un pluripregiudicato.
Durante la perquisizione pesonale, i poliziotti hanno rinvenuto uno spinello. Durante le domande degli agenti, il 29enne ha riferito un falso indirizzo di residenza. Le Volanti, sospettando che in casa potesse nascondere altro stupefacente, si sono recati presso il suo reale indirizzo di residenza.
Durante la perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti 14 involucri, già preconfezionati, di marijuana. Rinvenute anche 28 dosi di un derivato purissimo della cocaina. Nell’abitazione è stato trovato un bilancino di precisione perfettamente funzionante, materiale per il taglio e il confezionamento della droga. Sempre nella sua abitazione, sono state trovate tre banconote risultate false.
Nel corso della perquisizione, l’uomo ha tentato la fuga, ma è stato bloccato dagli agenti, che lo hanno ammanettato.
Il 29enne è stato tratto in arresto per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Inoltre, è stato denunciato per il reato di spendita di monete falsificate. Su disposizione dell’Autorità giudiziaria è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa del giudizio direttissimo.