“Salvini, castrati il cervello”. E’ la replica di don Ivan Licinio, vicedirettore del Santuario di Pompei (Napoli), al leader leghista che aveva invocato la castrazione chimica per il nigeriano che aveva molestato l’operatrice di un centro accoglienza nel Napoletano. E il segretario del Carroccio: “Se questo è un prete… La castrazione chimica è prevista e praticata in Paesi non meno civili del nostro: Usa, Svezia, Finlandia, Germania, Danimarca”.