Lucarelli: “Domani gara difficile, chiedo ai tifosi una tregua possono darci un grande aiuto”

“Cinque giorni non sono molti ma secondo me abbiamo fatto un ottimo lavoro”. Esordisce così in sala stampa Cristiano Lucarelli alla fine della consueta rifinitura del sabato mattina. “Stamane -ha proseguito il mister- ho fatto rivedere delle fasi di gioco che mercoledì mi sono piaciute, sopratuttto inserimenti dalle fasce e attacco agli spazi. Abbiamo fatto ottime cose con la Vibonese. I ragazzi ancora devono memorizzare questi movimenti che, nel giro di 3-4 settimane, dovrebbero diventare automatici”. Lucarelli ha poi rinnovato l’appello ai tifosi di concedere una “tregua” e pensare solo al bene del Messina: “Se l’ambiente ci darà una mano e sarà quello che conosco di Messina, sarà un vantaggio. Rinnovo l’invito ai tifosi di mettere da parte l’astio solo ed esclusivamente per l’interesse del Messina, perchè la squadra si ama a prescindere di chi sia il tecnico o il presidente. Tra tante difficoltà i ragazzi meritano una tregua”. Domani mancherà Demiro Pozzebon ed il Messina non ha un suo sostituto naturale, Lucarelli però non intende rinunciare al suo schema preferito: “Davanti vedrete sempre tre giocatori, non avendo un centravanti di ruolo qualche accorgimento tattico sarà modificato, ma senza rinunciare al nostro modulo”. Il tecnico sostiene che la vittoria di Coppa Italia sia servita soprattutto a rasserenare gli animi ed allentare la tensione. Sarà sicuramente utile per affrontare al meglio un avversario che non verrà sicuramente a fare la comparsa al Franco Scoglio ed è una squadra di tutto rispetto: “Domani ci ritroveremo davanti un avversario molto forte con individualità importanti come Carlini, Giannone, Orlando e Matute che in questa categoria hanno il loro peso e possono risolvere la partita in qualsiasi momento”. Prima dell’inizio della conferenza stampa sono stati presentati due nuovi acquisti. Si tratta di Marco Saitta classe 95, proveniente dal Clodiense, formazione veneta di Serie D, e Giulio Grifoni, classe 1993, giocatore esperto della categoria considerato da Lucarelli “un Jolly, un calciatore che tutti gli allenatori vorrebbero avere perchè può ricoprire almeno tre ruoli”. Quest’ultimo domani quasi sicuramente sarà gettato nella mischia da Lucarelli come esterno destro di difesa.

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