La Polizia municipale di Messina sequestra 197 bombole di gpl senza autorizzazione e un furgone

Il commerciante, oltre ad essere denunciato dalla Polizia municipale, è stato stato sanzionato dai Vigili del fuoco

Nei pressi di piazza Duomo, la sezione Commerciale del Corpo di Polizia municipale, coordinata dall’ispettore capo Giuseppe Cifalà, ha scoperto e sequestrato ingenti quantitativi di bombole di gpl. Il blitz è scattato nella mattinata di mercoledì 20 dicembre, a seguito delle allarmanti segnalazioni di cittadini che hanno denunciato il continuo spostamento di bombole di gpl. La tempestività del controllo e la professionalità manifestata dal personale della sezione Annona hanno permesso di far cessare una situazione imprevista e alquanto pericolosa.

Il sindaco Basile si è complimentato con la Polizia municipale per il tempestivo intervento eseguito, che ha evitato potenziali conseguenze negative e danni nella zona a persone e/o cose.

Un esercizio commerciale del luogo, autorizzato per la vendita di bombole di gpl per un totale di 75 kg, con divieto di tenere bombole di capacità superiore a 15 kg e ancor di più su area pubblica, disattendendo ogni obbligo, aveva riempito in ogni sua parte la propria area di vendita e il deposito. Gli agenti hanno accertato la presenza di quasi duecento bombole rinvenute all’interno dell’attività ispezionata per un totale di oltre 2.700 kg di gas gpl, estintori scaduti e bombole anche di capacità di 25 kg piene ed esposte al sole su area pubblica. “Un potenziale danno che avrebbe potuto creare conseguenze gravi negli isolati circostanti – ha precisato il commissario Giovanni Giardina, responsabile della Polizia Specialistica, che ha diretto le indagini sotto la supervisione del neo comandante Maurizio Cannavò”.

La gravità di quanto riscontrato ha reso necessario anche l’intervento dei Vigili del fuoco, prontamente intervenuti sul luogo, e che, in sinergia con gli uomini della Polizia municipale, hanno partecipato, per la parte di loro competenza, alle operazioni di bonifica, affinché si svolgessero nella massima sicurezza. Individuato, oltre al deposito interno, un fatiscente furgone del titolare, che l’aveva adibito a deposito supplementare, con bombole a lui vietate, da 20 e 25 kg, per un totale di 14 recipienti accuratamente occultati all’interno del vano chiuso dell’autocarro.

Accertata dai Vigili del fuoco, la decadenza di qualsiasi titolo autorizzativo, dettata anche dalla precaria situazione del deposito, gli uomini della sezione Commerciale hanno posto sotto sequestro giudiziario le 197 bombole e l’autocarro adibito a deposito, che sono stati sottratti dalla disponibilità dell’esercente e messi a disposizione dell’Autorità giudiziaria per le proprie determinazioni. Per lo sgombero dell’area e la messa in sicurezza del luogo, protrattasi per l’intera giornata, da Catania è giunto un mezzo idoneo che ha prelevato le bombole trasferendole in un luogo sicuro e autorizzato fuori provincia. Il commerciante, oltre ad essere stato sanzionato dai Vigili del fuoco, è stato denunciato dagli uomini del Corpo di Polizia municipale per il reato di inottemperanza ai provvedimenti imposti dall’Autorità e omessa denuncia di detenzione di materiale esplodente, senza escludere altri capi di imputazione al vaglio della locale Procura.

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