La Polizia Metropolitana sequestra un’autofficina contenente rifiuti speciali pericolosi

Tali rifiuti erano miscelati tra loro, posti in fusti e in cumuli di superficie pavimentata

Continua l’attività di repressione in campo ambientale della Sezione Specialistica della Polizia Metropolitana di Messina guidata dal Comandante Giovanni Giardina.

Durante un sopralluogo finalizzato alla tutela dell’ambiente, è stato accertato che in un’autofficina ubicata nel comune di Caprileona, erano depositati rifiuti pericolosi e non. All’interno c’erano filtri olio, parti di motore in disuso, plastica, rottami ferrosi, una batteria al piombo. Tali rifiuti erano miscelati tra loro, posti in fusti e in cumuli di superficie pavimentata. Erano privi di tabelle recanti il nome del rifiuto, il relativo E.E.R. e, per i rifiuti pericolosi, anche le classi di pericolosità, la cui gestione veniva effettuata dal titolare in difformità di quanto previsto dalla normativa vigente. Ciò rappresentava un grave degrado ambientale e un potenziale pericolo per la salute pubblica.

Pertanto lo stabile è stato sottoposto a sequestro e delimitato con nastro bicolore. Dell’attività, visto che tale condotta è sanzionata penalmente, è stata informata la Procura della Repubblica di Patti.

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1 COMMENT

  1. In tutti i “garage” messinesi adibiti dai proprietari ad “officina” sono in tutti e per tutto similari all’ “officina” sequestrata..

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