Industria 4.0 è un termine molto in uso negli ultimi anni. In tanti, quindi, vi starete chiedendo cosa sia. L’industria 4.0 (o anche Industry 4.0) è la quarta produzione industriale, ovvero un processo che porterà alla produzione industriale del tutto automatizzata e interconnessa. L’espressione è stata utilizzata per la prima volta alla Fiera di Hannover nel 2011, in Germania. La data di inizio della quarta rivoluzione industriale non è ancora stata stabilita perchè è tuttora in corso e solo a posteriori sarà possibile indicarne l’atto fondamentale. Il dato certo è che l’Industry 4.0 cambierà il mondo del lavoro, con nuove professionalità che saranno necessarie e altre che potrebbero scomparire.
L’industria 4.0 in Italia.
Le industrie italiane si affacciano con diffidenza alla quarta rivoluzione industriale. Secondo i dati Istat, infatti, l’arretratezza digitale e tecnologica delle aziende del Bel Paese condiziona molto e limita le competitività sui mercati nazionali e internazionali. Per quanto riguarda le aziende siciliane la scorsa settimana è stato presentato a Catania l’accordo triennale “Progettare il futuro” tra Confindustria piccola industria e Intesa Sanpaolo con una dotazione da due miliardi di euro per la Sicilia nell’ambito del sostegno alle azioni previste da Industria 4.0. Una partnership, dunque, che vale un plafond nazionale da 90 miliardi di euro.
Il trend, però, è preoccupante: secondo gli ultimi dati Istat in materia, soltanto sei imprese isolane su 10 hanno un sito web. Ancora più preoccupante la situazione in relazione alla ricerca e sviluppo, con i privati siciliani che sono tra i meno propensi ad investire. Durante l’incontro è stato fatto riferimento alla necessità di avviare gli investimenti nella direzione dell’innovazione e della tecnologia per almeno due motivi: il primo è la tempistica di intervento. Le nuove tecnologie della quarta rivoluzione industriale necessitano di almeno 10-15 anni per raggiungere la piena maturità nel mercato ed essere pienamente efficienti. Questo discorso non vale per il concetto di fax virtuale. Quest’ultimo sta sostituendo il fax tradizionale, inteso come oggetto fisico da tenere in ufficio. Col fax virtuale, una delle grandi innovazioni della quarta rivoluzione industriale, è possibile inviare fax dal proprio pc o, addirittura, dal proprio smartphone o dispositivo mobile. Il secondo motivo è legato alla possibilità di mettere in circolo risorse per sostenere il tessuto produttivo con investimenti mirati e lungimiranti.
L’accordo in quattro punti.
Per favorire la digitalizzazione dell’industria siciliana, è stato siglato un accordo che si basa su quattro punti: ecosistemi di imprese e integrazione di business; finanza per la crescita; capitale umano; nuova imprenditorialità. Con il primo punto si mira ad offrire soluzioni alle imprese per migliorare i propri processi produttivi con nuovi strumenti e metodologie, tra cui i percorsi “lean 4.0” che permettono di indirizzare le imprese alle tecnologie digitali. L’accordo sulla Finanza per la crescita riguarda l’incremento del business tramite la valorizzazione del patrimonio
L’Industria 4.0 finalmente arriva anche in Sicilia
