“Inconfondibilmente classico” il terzo appuntamento della stagione concertistica dell’Accademia Filarmonica e dell’Associazione Bellini. Luisa Sello al flauto e Bruno Canino al pianoforte, un duo che dell’intesa eccellente e dell’altrettanto prezioso affiatamento interpretativo ha fatto le sue carte vincenti, hanno eseguito le versioni per flauto dei più grandi compositori, interpretandole in chiave personale e con un profondo quanto manifesto rispetto per la tradizione musicale cui appartengono.
Dalla sonata in Fa maggiore K 376 di Mozart ai temi popolari variati op. 105 di Beethoven, passando per la Fantasia brillante sulla Carmen di Bizet, scritta nel 1900 dal flautista e compositore francese Borne, fino alla sonata per violino e pianoforte in la maggiore di Franck, Sello e Canino hanno intrecciato esecuzione e narrazione di un repertorio musicale pensato, riletto e indossato come un abito che sembrava tagliato su misura per rendere omaggio all’avvincente passione di entrambi.
Tecnica e controllo del fiato ineccepibili, grande fascino in quel rosso che dominava la scena, Luisa Sello, flautista di fama internazionale, ha magicamente incantato il pubblico del Palacultura e accompagnato con inusitata naturalezza Bruno Canino, uno dei massimi concertisti e pianisti del nostro tempo tornato a Messina dopo tanti anni.
Tra gli applausi scroscianti che li richiamavano sul palcoscenico, i due artisti hanno infine regalato un appassionante medley delle più belle arie di Morricone arrangiate da De Angelis.
“Inconfondibilmente Classico” uno straordinario viaggio musicale eseguito dal duo Sello e Canino
