Dopo l’incendio provocato da tre ragazzi che ha devastato la scuola Primaria, a Mili San Pietro le fiamme hanno distrutto un’impalcatura in legno adibita a deposito posta sul tetto di una casa. Il villaggio collinare messinese sembra essere colpito da una sorta di “maledizione” che sta destando notevole preoccupazione tra i residenti.
L’incendio avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi se i vigili del fuoco intervenuti non avessero circoscritto e domato le fiamme in poche ore. Ma le operazioni di spegnimento non sono state affatto semplici. L’abitazione in questione, infatti, si trovava all’interno di una stradina stretta nella quale le autobotti non potevano accedere.
I vigili del fuoco hanno dovuto utilizzare delle lunghissime manichette (circa 200 metri) per potere raggiungere il luogo dell’incendio che se avesse raggiunto la casa sottostante avrebbe provocato danni di non poco conto. Si stanno effettuando i rilievi tecnici per comprendere la natura dell’incendio che, al momento, non sembra essere di natura dolosa.