Incendi. Una giornata di “ordinaria follia” vissuta dalla Protezione civile e i volontari

In considerazione della situazione generale del Bollettino della SORIS che prevedeva per Messina per Rischio Incendio una pericolosità ALTA, ed un livello di Allerta di ATTENZIONE, ieri, venerdì 30 giugno, dopo l’attivazione del Sindaco alle ore 13 è stato convocato il COC (Centro Operativo Comunale) con Alert System, per il rischio di incendio d’interfaccia, relativo alle Funzioni di Supporto 1 (Tecnica), 2 (Sanità), 3 (Volontariato), 4 (Materiali e Mezzi), 7 (Strutture Operative Locali-Polizia Municipale), 9 (Assistenza alla Popolazione). Al COC hanno preso parte tra gli altri l’assessore alla Protezione Civile, Sebastiano Pino; l’esperto di Protezione Civile, Antonio Rizzo; l’ing. Antonino Cortese del dipartimento comunale Protezione Civile; Domenico Zaccone, dirigente del dipartimento Servizi Sociali; il presidente della Consulta di Volontariato di Protezione Civile, Massimiliano Minutoli. A seguito delle segnalazioni pervenute al centralino del dipartimento comunale di Protezione Civile e da informazioni assunte presso la Sala Operativa della Forestale si sono attivate due squadre di ricognizione del Presidio Operativo. La prima si è recata nella zona di Spartà per verificare la dimensione dell’incendio e le relative esigenze di soccorso della popolazione, subito si è portata sui luoghi l’unità dotata di gruppo antincendio del Dipartimento a supporto delle squadre della Forestale e dei Vigili del Fuoco, inoltre sono state messe a disposizione tre autobotti comunali per lo spegnimento di incendi e per il rifornimento in loco delle unità antincendio. Si è trattato di un incendio di vasta portata che è stato alimentato dal vento; molte abitazioni sono state circondate dal fuoco con persone intrappolate che i vigili del fuoco, la Forestale ed i volontari della protezione civile hanno aiutato a trasferirsi in zone sicure. Alle 14 è stato convocato il CCS (Centro di Coordinamento Soccorsi) in Prefettura per seguire l’evoluzione degli eventi nell’intera provincia ed il coordinamento dei soccorsi in stretto collegamento con la Sala Operativa Regionale (SORIS) ed il COC. L’evento emergenziale che ha visto l’impegno e la collaborazione delle associazioni di volontariato della Consulta Comunale di Protezione Civile, coordinata dalla Funzione F3 del COC, che si è avvalsa di tre ambulanze appartenenti alle associazioni Misericordia Messina, COVOGE, Nova Militia Cristi, n. 1 defender delle Misericordia, un pulmino trasporto persone del Nucleo Diocesano, un pulmino trasporto disabili dell’ ACCIR, tre equipaggi di assistenza delle associazioni Guardia Costiera Volontaria, Castel Gonzaga, Mari e Monti 2004. Le comunicazioni radio sono state garantite attraverso gli apparati forniti dall’associazione Accir. Alle operazioni ha partecipato la C.R.I. con l’impiego di ambulanze e di un pulmino con interventi effettuati in coordinamento con la Sala Operativa del 118. Sono stati utilizzati anche tre mezzi antincendio del dipartimento regionale Protezione Civile in dotazione al Comune di Villafranca Tirrena, alla GIVA di Rometta e Santa Lucia del Mela. Alle operazioni di intervento sui luoghi ha partecipato il personale dell’ufficio Protezione Civile della Città Metropolitana che ha garantito anche il regolare svolgimento della circolazione attivando la Polizia provinciale. Sono stati effettuati interventi al Parco degli Ulivi a Spartà, all’Oasi Azzurra a S. Saba ed in tutte le zone comprese tra Spartà, Calamona, Castanea, Faro Superiore ed altre località. L’azione di intervento rivolta alla Popolazione coinvolta nell’incendio è stata coordinata dal dirigente del Dipartimento Politiche Sociali, nella qualità di responsabile della funzione 9 (Assistenza alla Popolazione) che, avvalendosi del servizio sociale professionale in servizio di reperibilità e del personale delle cooperative per l’assistenza domiciliare per gli anziani e disabili, ha proceduto ad un’immediata ricognizione di disponibilità di posti per l’accoglienza della popolazione ed in particolare dei soggetti fragili nelle strutture del comprensorio cittadino. Grazie a tale intervento, un anziano, la cui abitazione era stata colpita dalle fiamme, è stato alloggiato in emergenza presso la Casa di Riposo Comunale “Casa Serena”. Per l’assistenza alla popolazione, nell’immediatezza dell’evento, è stata aperta nell’ex scuola di Spartà, un luogo di primo ricovero per dare supporto emotivo e logistico alla popolazione da parte del volontariato di Protezione Civile e del Servizio Sociale professionale. Nei prossimi giorni si procederà al censimento dei danni nelle zone colpite dall’incendio.

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