Il Messina torna da Foggia sconfitto per 3-0, ma il risultato, per quanto visto sul campo è davvero pesante. Una sconfitta contro una delle formazioni più attrezzate del campionato ci può anche stare, ma quando non metti la palla dentro in occasioni limpidissime (almeno due), l’arbitro è palesemente casalingo ed hai davanti avversari di categoria superiore, allora è chiaro che la sconfitta è inevitabile. Da questa gara comunque vengono fuori segnali positivi importanti che fanno ben sperare per il prosieguo del campionato.
Lucarelli getta subito nella mischia sin dal primo minuto i tre nuovi acquisti. Come previsto, Sanseverino è stato quello più in forma, considerato che ha disputato con continuità tutte le gare in questa stagione con il Pisa in Serie B, mentre Anastasi e Da Silva, hanno giocato davvero poco ed hanno ancora bisogno di tempo per trovare la forma migliore. Il Messina dopo otto minuti di gioco si affaccia nell’area avversaria, ma Anastasi non aggancia un buon passaggio di Milinkovic. I padroni di casa vogliono imporre il proprio gioco, ma al 16′ non sfruttano al meglio una mischia nell’area giallorossa. Dopo quattro minuti la prima vera azione da gol della gara la confeziona il Messina. Milinkovic -oggi il migliore in campo- mette il turbo, si inserisce in area, appoggia per Anastasi che svirgola la sfera, il rimpallo favorisce Mancini, gran tiro deviato in corner. Il Foggia mette i brividi al Messina al 25′ con un gran diagonale di Sainz Maza che sfiora il palo. Al 36′ seconda occasionissima da gol per il Messina. Milinkovic soffia la sfera a Martinelli e si invola sulla destra, disimpegno verso Anastasi che, da due passi, solo davanti al portiere, non angola bene il tiro e Guarna respinge. Tre minuti dopo ancora Milinkovic, scatenatissimo, fa tutto da solo, dribbla due calciatori, il suo tiro sfiora il palo. Dopo 2 minuti di recupero le due squadre vanno negli spogliatoi sul risultato di 0-0.
Nella ripresa il Messina parte subito forte. Dopo due minuti il solito Milinkovic, incontenibile, fa partire il contropiede, innesca bene Anastasi che appoggia su Mancini, il cui tiro termina sull’esterno della rete. I padroni di casa rispondono al 53′ con Coletti che colpisce una traversa. Il Foggia al 57′ passa in vantaggio. Rubin sulla sinistra viene lasciato libero di calibrare un preciso cross in area, Mazzeo si inserisce tra Rea e Bruno e trafigge l’incolpevole Berardi: 1-0. Il Messina va in bambola e dopo soli due minuti subisce la seconda rete con Deli pescato benissimo da Mazzeo, si incunea in area e trafigge Berardi: 2-0. Lucarelli le tenta tutte e fa entrare Nicola Ciccone, che durante la stagione non ha mai giocato a causa di un infortunio, ma l’inerzia della gara non cambia ed al 76′ una sfortunata respinta di Palumbo nella sua porta causa il 3-0. La gara è praticamente finita, unica annotazione della gara riguarda l’espulsione di Madonia al 78′ per aver detto qualche parola di troppo all’arbitro. Negli spogliatoi, Lucarelli, nonostante il risultato si è dichiarato soddisfatto della gara dei suoi ragazzi e della prestazione dei nuovi acquisti.
